È stato sottoscritto, oggi pomeriggio nella sede della Città metropolitana a Mestre, il Protocollo di intesa che avvia ufficialmente il tavolo permanente per la sicurezza stradale, la prevenzione e la gestione degli esiti personali e sociali degli incidenti automobilistici nel territorio metropolitano veneziano.
    Un documento “voluto fortemente dalla Città metropolitana assieme alla Prefettura di Venezia” firmato “dopo un confronto costruttivo con tutti gli attori coinvolti e che segna l’avvio di un lavoro che vedrà collaborare assieme non solo le istituzioni ma anche le forze dell’ordine, il mondo della scuola, le direzioni sanitarie, le associazioni di categoria e di assistenza alle vittime di incidenti stradali, i concessionari autostradali e delle strade regionali, i comuni” spiega la nota della Città Metropolitana.
    La prevenzione è la parola d’ordine e uno dei cardini del documento che ha avuto come regista la vicesindaco della Città metropolitana, Silvia Susanna, su precisa delega del sindaco metropolitano, Luigi Brugnaro assieme al Prefetto di Venezia Darco Pellos.
    “L’obiettivo del protocollo è quello di creare un percorso condiviso, un modello di prevenzione e contrasto al fenomeno dell’incidentalità stradale e implementare le iniziative tese ad accrescere l’educazione stradale e la promozione di comportamenti di guida corretti e prudenti. Ora che abbiamo un documento condiviso sarà più facile lavorare in un’unica direzione, ricordando che salvare vite, soprattutto quelle di tanti giovani, è un obiettivo primario per noi e per tutti gli enti coinvolti” spiega la vicesindaco Susanna. “Un ringraziamento – aggiunge – va al Prefetto di Venezia Darco Pellos per aver lavorato con il Ministero dell’Interno alla creazione di questo documento che adesso ci consente di poter lavorare con 4 cabine di regia che avranno come obiettivo l’avvio di azioni dedicate proprio alla diffusione del messaggio della prevenzione soprattutto nelle scuole e tra i giovani”.
    Gli obiettivi da raggiungere attraverso il tavolo di sicurezza saranno i seguenti: coordinare e concertare le azioni dei soggetti coinvolti, dare una risposta condivisa alla domanda di azione istituzionale da parte dei territori colpiti dal fenomeno di recrudescenza dell’incidentalità stradale, sensibilizzare la popolazione sul rischio stradale e sui comportamenti corretti di guida, diffondere l’educazione stradale in modo capillare partendo dalle scuole, ridurre i costi economici, sociali e sanitari dei traumi conseguenti ai sinistri stradali.
    “La prevenzione è il valore fondamentale che ci ha spinto a firmare questo protocollo – ha aggiunto il Prefetto di Venezia Darco Pellos – . Un aspetto da valorizzare anche dai mass media.
    Oggi compiamo un grande passo in avanti su questo tema grazie a tutti gli attori che hanno aderito a questa iniziativa. La collaborazione con il mondo della società civile è importante e va valorizzata”.
   

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