Non c’è pace per la famiglia reale spagnola, che in queste ore si trova a dover maneggiare, con cura, l’ennesimo scandalo. Dopo l’allontanamento di re Juan Carlos da Madrid, direzione Abu Dhabi, notizia confermata dalla Zarzuela la scorsa settimana, la più famosa delle sue ex amanti, Corinna Larsen (più conosciuta come principessa Corinna zu Sayn-Wittgenstein, cognome e titolo del secondo marito, Casimir) ha scelto la BBC per rilasciare scottanti rivelazioni sulla sua storia con il sovrano emerito, già nota agli addetti ai lavori ma non fino al punto a cui si è giunti nelle ultime ore.
Stando a Corinna, nel 2009 Juan Carlos ebbe un incontro con Finn Bönning Larsen, padre di lei, manifestando intenzioni inequivocabili: «Gli disse che era molto innamorato di me e che intendeva sposarmi». Non una semplice relazione extraconiugale, insomma, ma qualcosa di molto più serio. I due, in realtà, non erano così clandestini come si potrebbe immaginare. Si incontravano regolarmente, e anche i rispettivi figli si conoscevano. «Mi disse che avevano un accordo per rappresentare la corona, ma che conducevano vite completamente diverse e separate», ha specificato Corinna parlando della regina Sofia, moglie di Juan Carlos.
La storia tra i due sarebbe finita in quello stesso 2009, quando il re avrebbe confessato a Corinna di avere un’altra amante da ben tre anni.
Si erano incrociati per la prima volta nel 2004, durante una battuta di caccia. Un’intesa immediata: «Avevamo tanti interessi in comune: la politica, la storia, il cibo eccellente, i vini…». Lei ha 39 anni, lui 63, ma l’età non conta. «Il primo anno è stato più difficile perché io ero molto impegnata e lui aveva un’agenda fitta, ma mi chiamava fino a dieci volte al giorno. La nostra si è subito trasformata in una relazione forte, profonda e significativa».
Corinna entra presto nell’entourage del monarca, lui la ascolta come la ascolta Carolina di Monaco, di cui è consigliera privilegiata, fino alla rottura con casa Grimaldi, senza ragioni apparenti, anche se pare che tra le motivazioni ci sia stato il fatto che la donna, nata borghese da una famiglia di origine scandinava, si fregiasse di un titolo reale, Altezza Serenissima, senza vantare nobili natali.
Le rivelazioni di Corinna, in teoria, non dovrebbero rappresentare un grande problema per casa Borbone, considerando che in molti sapevano, se non fosse per un piccolo dettaglio: nel 2012 Juan Carlos le ha fatto una cospicua donazione in denaro, 64,8 milioni di euro secondo diverse riviste spagnole. E qui si torna allo scandalo finanziario che fa tremare la Zarzuela. Perché se da un lato l’ex re avrebbe garantito davanti a un notaio svizzero che il «regalo» è stato fatto per affetto e gratitudine, in memoria dei bei tempi trascorsi insieme, dall’altro qualche dubbio sorge. Corinna ha dichiarato alla BBC che di quei soldi parlerà solo quando sarà chiamata a farlo davanti alla legge, nell’ambito dell’inchiesta per evasione fiscale che sta coinvolgendo il re (avrebbe intascato una tangente per la costruzione di una ferrovia in Arabia Saudita, ndr).
Da Palazzo, per il momento, tutto tace e nessuna nuova dichiarazione è stata rilasciata. Felipe, Letizia e le due figlie sono rientrati a Madrid dopo qualche giorno a Maiorca, mentre la regina emerita Sofia è rimasta alle Baleari insieme alla sorella Irene di Grecia. Dopo una vita al fianco del marito fedifrago non ha nessuna intenzione di seguirlo «in esilio». E gli spagnoli sono tutti dalla sua parte.
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