
Nell’ambito di una seri di controlli nel veneziano da parte dei Carabinieri sono state rilevate irregolarità tali da sospendere l’attività di otto aziende di Bibione (Venezia) sanzionandole per complessivi 250mila euro.
Tra le violazioni riscontrate vi sono: la mancanza delle visite mediche dei lavoratori; l’omessa dotazione dei dispositivi di pronto soccorso; l’omessa consegna dei tesserini di riconoscimento; l’omessa formazione sulla sicurezza dei dipendenti; l’omessa nomina degli addetti all’emergenza; l’omessa dotazione di impianti antincendio; la mancanza delle protezioni contro i rischi elettrici; l’omessa redazione del Piano operativo di sicurezza; il mancato rispetto delle disposizioni in materia di viabilità dei cantieri; la non idoneità dei ponteggi.
Otto delle 22 aziende controllate sono state sospese per violazioni relative alla mancanza delle protezioni necessarie per impedire le cadute verso il vuoto.
Tra i 45 lavoratori individuati, uno è risultato non registrato (in nero) e due irregolari (con contratto di lavoro difforme all’effettivo svolgimento della prestazione).
Ai titolari delle imprese irregolari sono stati notificati i provvedimenti di prescrizione, con i quali gli stessi sono stati intimati a ripristinare lo stato di regolarità dei cantieri.
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