
Nelle prime due settimane di campagne vaccinali 2025-2026 sono state 6.261 le somministrazioni di vaccini antinfluenzali e 109 anti Covid nelle farmacie del Veneto. Dall’avvio delle vaccinazioni in farmacia, iniziate dal primo ottobre, secondo il report della Regione del Veneto fino al giorno 12 sono state 5.713 le vaccinazioni antinfluenzali per soggetti esenti e 548 a soggetti paganti.
Al momento sono 340 le farmacie aderenti che hanno registrato almeno una somministrazione. Per suddivisione territoriale, nell’Ulss 1 Dolomiti le somministrazioni sono state 206 (189 esenti/17 paganti); Ulss 2 Marca Trevigiana 1.163 (1.041/122); Ulss 3 Serenissima 722 (640/82); Ulss 4 Veneto Orientale 142 (125/17); Ulss 5 Polesana 438 (419/19); Ulss 6 Euganea 1.134 (1.036/96); Ulss 7 Pedemontana 394 (354/36); Ulss 8 Berica 470 (417/53); Ulss 9 Scaligera 1.598 (1492/106).
Per la vaccinazione anti Covid sono 15 le farmacie venete che hanno eseguito almeno una somministrazione. Le 109 vaccinazioni sono così suddivise a livello territoriale: 0 nell’Ulss 1 Dolomiti; 36 nell’Ulss 2 Marca Trevigiana; 0 nell’Ulss 3 Serenissima; 0 nell’Ulss 4 Veneto Orientale; 6 nell’Ulss 5 Polesana; 8 nell’Ulss 6 Euganea; 5 nell’Ulss 7 Pedemontana; 20 nell’Ulss 8 Berica; 34 nell’Ulss 9 Scaligera.
Sono previsti due Open Day Regionali, sabato 25 ottobre e sabato 29 novembre, nei quali le farmacie aderenti sono chiamate a organizzare delle sedute vaccinali per entrambe le campagne.
“Rispetto a dodici mesi fa, la campagna vaccinale per l’antinfluenzale è partita con una settimana d’anticipo e ci attendiamo un picco di richieste per fine ottobre, in concomitanza con il primo Open Day regionale, e inizio novembre – spiega Andrea Bellon, presidente di Federfarma Veneto -. In farmacia i cittadini sanno di trovare dei professionisti preparati, che hanno seguito appositi corsi formativi, nonché un ambiente familiare, che per molti è fondamentale nella scelta di vaccinarsi. E poi c’è la possibilità di poter prenotare l’appuntamento per l’inoculazione e chiedere consigli, perché la cittadinanza ha piena fiducia nel proprio farmacista di riferimento”.
In farmacia possono essere vaccinati a carico del Servizio Sanitario Nazionale i soggetti over 60 anni; i maggiorenni affetti da patologie; donne in gravidanza e nel periodo post partum; i donatori di sangue; i soggetti dai 18 ai 59 anni addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo; i soggetti dai 18 ai 59 anni che possono trasmettere l’infezione a soggetti ad alto rischio di complicanze; i soggetti che, per motivi di lavoro, sono a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione. I soggetti tra 18 e 60 anni che non hanno diritto alla vaccinazione gratuita, ma vogliono ugualmente rivolgersi alla farmacia di fiducia, possono farlo a pagamento a un prezzo calmierato di 6,16 euro oltre al prezzo del vaccino. La vaccinazione anti Covid è gratuita per tutti i soggetti maggiorenni.
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