La Guardia di Finanza di Castelfranco Veneto (Treviso) ha sequestrato 7 chilogrammi di ricariche usa e getta per sigarette elettroniche (72 confezioni) che erano contenuti nello zaino di uno studente minorenne di una scuola superiore, da rivendere ai compagni, anch’essi minorenni.
    Il comportamento è in contrasto con i divieti di commercializzazione di questi prodotti a chi ha meno di diciotto anni.
    Le ricariche erano state acquistate da una società cinese attiva sui principali social network nella vendita di svariate tipologie di prodotti da fumo, privi di indicazioni in lingua italiana, evadendo la normativa doganale e quindi da considerare di contrabbando.
    Allo studente è stato elevato un verbale di contestazione che prevede il pagamento di una somma superiore a 36.000. Per l’età del contravventore saranno chiamati a rispondere delle sanzioni anche i genitori.
    Per l’oscuramento della piattaforma dedicata alla vendita online e per impedire all’impresa cinese di continuare a operare in Italia, è stata interessata l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che eseguirà anche analisi più approfondite sulle sostanze contenute nelle ricariche.
   

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