
La Rete dei Comuni sostenibili è ormai di casa al City Vision, gli Stati generali delle città intelligenti, che si tengono ogni anno a Padova. In questa edizione l’associazione ha contribuito a organizzare il tavolo di lavoro “Enti locali, sostenibilità e giovani. Obiettivi globali, indicatori locali: misurare per migliorare e valutare l’impatto generazionale”.
Tra i temi affrontati, quello che diventerà anche un nuovo indicatore qualitativo dei monitoraggi della sostenibilità degli enti locali – la Valutazione d’impatto generazionale (Vig). La prima sperimentazione è avvenuta nel Comune di Parma.
Inoltre, il Comune di Santo Stefano Quisquina (in provincia di Agrigento) ha ricevuto il Premio Buone pratiche, dedicato ai migliori progetti innovativi in grado di migliorare la qualità della vita dei territori e può essere attribuito a comuni, enti pubblici e aziende private, “per aver posto la comunità al centro della rigenerazione delle aree interne, nel quadro Pnrr ‘Terra di cieli, acqua e pietre’, trasformando l’ex mattatoio in un hub di accoglienza turistica”. Hanno ricevuto una menzione speciale altri comuni aderenti alla Rete ed enti vicini all’associazione, come Quiliano (Rerum natura, Libro d’artista), Prato (Prato Carbon neutral), Per il Meglio della Puglia (Daunia Heritage. Storie di straordinaria bellezza), Aielli (Borgo Universo: storia di una rinascita), Legnano, San Vito al Tagliamento (In-Plan: una metodologia per la pianificazione dei territoriale integrata), Monte San Giusto (Comunità energetica rinnovabile), Cirò Marina (B.r.a.d.i.p.o. Benefici raggiungibili alacremente digitalizzando innovazioni per ottimizzare), Provincia di Latina (campagna di sensibilizzazione su: riduzione, riutilizzo, riciclo, recupero dei rifiuti), Cuneo (Scuole al Centro), Sasso di Castalda (Ponte dei sogni), Riano (riqualificazione energetica della scuola elementare e media), Gualdo Tadino (Angela: assistente virtuale per semplificazione amministrativa), Tollo (Wine Business school).
Tra i premiati sulla base del City Vision Score, basato sull’indice che misura il livello di “intelligenza” dei quasi ottomila comuni italiani, ci sono invece Bagno a Ripoli, Rovigo, Cava de’ Tirreni e Prato. Per il Focus capoluoghi ci sono tra i primi cinquanta Pesaro (11), Prato (13), Ancona (18), Bergamo (22), Piacenza (27), Rovigo (41) e Mantova (46).
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