
È stato firmato oggi, nella Smart Control Room del Tronchetto a Venezia, il protocollo d’intesa tra il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, il Comune e la Città metropolitana di Venezia per l’attivazione del servizio di soccorso aeromobile anche nelle ore notturne sull’intero territorio comunale e metropolitano.
L’accordo, sottoscritto dal Sindaco di Venezia e della Città metropolitana Luigi Brugnaro e dal Capo dei Vigili del Fuoco, Eros Mannino, alla presenza del Sottosegretario Emanuele Prisco, punta a migliorare l’efficacia del dispositivo di soccorso in emergenza attraverso procedure condivise, un uso integrato delle tecnologie e un più efficace coordinamento operativo.
La cornice della Smart Control Room del Tronchetto – il centro avanzato di monitoraggio e controllo dei flussi, della mobilità e della sicurezza urbana – diventa così uno snodo strategico anche per la gestione degli interventi di soccorso che prevedono l’impiego dei mezzi aerei dei Vigili del Fuoco, in collaborazione con le sale operative competenti e le strutture di protezione civile.
Per Brugnaro “il nostro territorio è esposto a diversi rischi, a cominciare da quello idrogeologico, e questo servizio permetterà di potenziare il soccorso grazie a un monitoraggio preventivo più efficace, migliorando la capacità di intervento.
Con questa firma aggiungiamo un altro tassello al lavoro di squadra che portiamo avanti da anni perché Venezia, nella sua organizzazione metropolitana, sia un modello di intervento rapido, moderno ed efficiente”.
“L’intesa sottoscritta oggi – ha commentato Mannino – ci consente di strutturare in modo ancora più efficace l’impiego dei mezzi aerei dei Vigili del Fuoco nelle ore notturne, integrandolo con le altre risorse di terra e di acqua già operative sul territorio. La collaborazione con il Comune e la Città metropolitana permette uno scambio dati e informazioni in tempo reale, fondamentale per valutare rapidamente gli scenari di rischio e scegliere le modalità di intervento più adeguate”.
Secondo Prisco “questo protocollo dimostra come, quando lo Stato centrale e le autonomie locali collaborano, si possano offrire ai cittadini servizi di sicurezza sempre più avanzati.
Diversi sono i rischi di questo territorio, tra cui quello idrogeologico, antropico, geologico, temporalesco e anche quello relativo agli incendi di vegetazione, specie nel litorale.
L’estensione strutturata del soccorso aeromobile notturno a un’area complessa e articolata come quella di Venezia e della sua Città metropolitana richiede coordinamento, pianificazione e tecnologie adeguate: elementi che questo accordo mette a sistema”.
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