
Una stretta contro il fenomeno delle biciclette a pedalata assistita modificate in modo illecito e trasformate, di fatto, in veri e propri ciclomotori.
Nel corso di recenti controlli della Polizia Locale sono state individuate bici elettriche, spesso acquistate su siti stranieri, non a norma con le prescrizioni del Codice della Strada.
“Altre vengono alterate con kit abusivi, con acceleratori collocati sul manubrio o con modifiche tali da far superare abbondantemente il limite massimo di velocità consentito di 25 chilometri all’ora”, commenta il comandante della Polizia Locale di Treviso Patrich Antonello. “In diversi casi, le bici sono in grado di percorrere chilometri senza la necessità di pedalare, trasformandosi di fatto in scooter non omologati e quindi pericolosi per la sicurezza di chi le utilizza e degli altri, peraltro prive di assicurazione, immatricolazione e dispositivi di sicurezza obbligatori”.
Un fenomeno che la Polizia Locale di Treviso intende contrastare anche grazie al dialogo in corso con la Motorizzazione Civile per la messa a disposizione di un banco di prova certificato, che consente di verificare in maniera oggettiva eventuali modifiche irregolari e procedere al sequestro dei mezzi non conformi.
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