Torna al Gran Teatro Geox di Padova, sabato 13 dicembre alle 21.00, il tradizionale concerto natalizio del Summertime Choir, quest’anno dedicato al sostegno delle attività di Medici con l’Africa Cuamm. Sul palco 35 coristi, 8 musicisti e 12 ballerini, con le coreografie di Carlos Kamizele ed Etienne Jean Marie, per contribuire al progetto ‘Prima le mamme e i bambini. Persone e competenze’, volto a rafforzare la formazione del personale sanitario locale e a migliorare l’assistenza materno-infantile nei Paesi in cui il Cuamm opera. Sul palco anche quattro brani di ispirazione africana grazie alla collaborazione tra il coreografo Carlos Kamizele e il gruppo ‘The descendant’, sei ballerini nati in Italia con genitori di origine africana. “Per noi la parte più bella di questo appuntamento è che c’è tanto popolo, c’è la nostra gente, che ama il connubio tra semplicità e altissima qualità – racconta don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa Cuamm- Con questo aiuto, potremo acquistare delle motorette, molto economiche e versatili, con le quali trasportiamo le donne che devono partorire fino all’ospedale così che abbiano assistenza durante il parto. A noi può sembrare strano, ma le moto, in Africa, arrivano dove non riescono le ambulanze, superano ostacoli e raggiungono i villaggi più sperduti”.
    Il concerto di quest’anno si ispira al principio africano di Ubuntu, che significa “io sono perché noi siamo”. A guidare la serata sarà come sempre Walter Ferrulli, responsabile della regia, della conduzione e della direzione. “Ubuntu è questo: capire che nessuno costruisce nulla da solo, che la bellezza nasce quando mettiamo insieme i nostri talenti – dichiara Ferrulli -. Per questo abbiamo scelto di portare sul palco un grande gruppo di artisti che condividono lo stesso spirito: Kenn Bailey, Francesco Montori, Luana Fraccalvieri, Silvia “Mavia” Losappio, insieme ai coreografi e ballerini Carlos Kamizele ed Etienne Jean Marie.
   

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