Si è tenuta atamani a Padova una cerimonia in ricordo dell’attentato di Capaci, i cui furono uccisi Giovanni Falcone, Francesca Laura Morvillo e i tre agenti della scorta Antonio Montinaro, Rocco di Cillo e Vito Schifani.
    L’evento, che fa tappa in tre città del Veneto – Vicenza, Padova e Rovigo – è stato promosso per ricordare il sacrificio di uomini e donne dello Stato caduti sotto i colpi della mafia e per sensibilizzare ed informare sulla donazione di sangue.
    Alla cerimonia hanno preso parte Tina Montinaro, moglie di Antonio Montinaro, il presidente dell’Associazione Nazionale Donatori Nati Claudio Saltari, e una rappresentanza di studenti di Padova e di Este, assieme al Questore Marco Odorisio, al Prefetto Giuseppe Forlenza e all’assessore comunale alla Sicurezza Diego Bonavina. E’ stata scoperta la teca con i resti della “Quarto Savona 15”, l’auto di scorta di Falcone distrutta nell’attentato.
    Tina Montinaro ha poi incontrato gli studenti degli Istituti Liceo Duca d’Aosta, Calvi, Amedeo Modigliani, Atestino, portando la sua testimonianza: “Legalità e solidarietà sono due facce della stessa medaglia. Non voltiamoci mai dall’altra parte. Se ci prendiamo cura dell’altro non ci sarà più nessuno che rimarrà indietro nel momento del bisogno”, ha detto.
   

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