
La Procura della repubblica di Verona ha avviato “un’indagine esplorativa” sulle procedure che hanno portato alla nomina a professore ordinario di Riccardo Nocini, figlio dell’ex rettore Pierfrancesco, avvenuta poco dopo il termine del mandato di quest’ultimo.
Lo rende noto l’ateneo scaligero, che collabora con gli accertamenti della magistratura, ribadendo che “continua ad affrontare con senso di responsabilità istituzionale il dibattito sul concorso per la chiamata da parte del dipartimento di Scienze chirurgiche, odontostomatologiche e materno-infantili del dottor Riccardo Nocini a professore ordinario nel settore di Otorinolaringoiatria, Audiologia e Foniatria”.
Su impulso della Rettrice, Chiara Leardini, l’università ha avviato ulteriori verifiche oltre a quelle formali e amministrative “perché ha ben chiara l’importanza di procedure che siano fondate su buone pratiche e sulla tutela della reputazione della comunità accademica”.
Un’interrogazione alla Ministra dell’Università e della Ricerca Annamaria Bernini sulla vicenda è stata presentata dal senatore Andrea Crisanti (Pd), il quale chiede “di verificare i requisiti di compatibilità”, “l’effettivo contributo del dottor Nocini relativamente a tutti gli articoli scientifici pubblicati” e “di sospendere in via precauzionale la sua nomina a professore ordinario”.
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