Sarà La Bella Addormentata, presentato da The State Ballet Of Georgia, il balletto classico delle feste del Teatro Comunale di Vicenza. In tre atti, con prologo composto da Cajkovskij nel 1889, il balletto – iin scena l 23 dicembre alle 20 in Sala Maggiore – inaugura anche il programma in cinque appuntamenti dedicati alla danza, da dicembre 2025 a maggio 2026, nei fuori abbonamento del Teatro.
    Secondo dei tre balletti del compositore russo, con i suoi 160 minuti di durata (più gli intervalli), rappresenta una delle opere più lunghe di Cajkovskij. Il libretto originale, ispirato a La belle au bois dormant (La bella addormentata nel bosco) di Charles Perrault, fu curato da Ivan Vsevoložskij, mentre la coreografia fu firmata da Marius Petipa, e in questa versione viene riproposto dal corpo di ballo georgiano. La prima rappresentazione ebbe luogo al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo il 15 gennaio 1890. Da allora, La Bella Addormentata è rimasto uno dei balletti più celebri e amati di tutti i tempi, importante non solo per il livello tecnico ma soprattutto per le capacità interpretative e la consapevolezza stilistica richieste agli interpreti. Resta celebre la versione creata nel 1989 da Rudolf Nureyev per l’Opéra di Parigi, riproposta qualche giorno fa per l’inaugurazione della stagione di balletto del Teatro alla Scala.
    Prima dello spettacolo, il 23 dicembre ci sarà un incontro di presentazione, nella Sala del Ridotto alle 19.15, condotto da Valentina Bonelli, giornalista, critica e storica della danza.
    La danza dei fuori abbonamento del Teatro Comunale di Vicenza proseguirà poi con l’1 gennaio lo spettacolo folklorico del Royal National Ballet of Georgia, ‘Fire of Georgia’; il 15 febbraio con In Museum, spettacolo site-specific de La Compagnie Marie Chouinard; il 19 febbraio con Brezza di Primavera della Beijing Academy Chinese Classical Dance Company. L’ultimo appuntamento è affidato ai Momix di Moses Pendleton con ‘Botanica – Season 2, il 12, 13 e 14 maggio.
   

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