
Per l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Verona il 2026 sarà l’anno del check-in facilitato per gli utenti che vengono in ospedale nell’ottica della transizione digitale. È quanto emerso dalla conferenza di bilancio di fine anno dell’azienda, stilato dal direttore generale Callisto Marco Bravi, affiancato da dieci primari. “Il 2025 – ha spiegato – ha visto una grande tappa per la nostra azienda, perché abbiamo ottenuto la certificazione Emram di maturità digitale con il punteggio più alto in Veneto. Significa che sta andando avanti il processo di transizione digitale che significa meno burocrazia, diagnosi precoci salvavita e semplificazione per l’utente che viene in ospedale”.
I vertici di Aoui hanno sottolineato in particolare gli investimenti: “Più di 32 milioni in alta tecnologia per apparecchi diagnostici e per i building sia di Borgo Trento e Borgo Roma. L’importante svolta di quest’anno è la diagnostica di precisione e la radioterapia adattativa con Linac Mri che permette di curare in maniera precisa i malati oncologici con meno sedute e radiazioni mirate che risparmiano i tessuti sani”.
Il 2025 si chiude con 5.148 dipendenti ospedalieri e un totale di circa 6.000 professionisti, con otto medici ospedalieri in più rispetto al 2024 e 90 infermieri in meno rispetto al 2024. “Per il 2026 – ha proseguito Bravi – stiamo lavorando agli strumenti per la self-accettazione per semplificare la vita al paziente quando entra in ospedale”. Il principale obiettivo 2026 sarà rivolto a semplificare la vita all’utente che accede nei due ospedali dell’Azienda ospedaliera.
Come il check in che in aeroporto introduce facilmente a tutte le operazioni da fare internamente, anche a Borgo Trento e Borgo Roma diventerà tutto più semplice con una sola operazione: accedere alle visite ambulatoriali, pagare, prenotare controlli successivi, muoversi nei reparti e cercare i medici, fare i pre-ricoveri. Si realizzerà attraverso la tecnologia con nuovi totem multifunzione, una App di navigazione indoor e il nuovo sito aziendale. L’azienda è pronta anche per le Olimpiadi di Milano-Cortina: a marzo è arrivata la nomina dell’ospedale di Borgo Trento come ospedale olimpico in occasione dei Giochi invernali 2026.
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