
Una sanità da ‘codice rosso’, in gravissime condizioni, è stata denunciata con un flash mob in zona Ponte della catena a Verona da un gruppo di attivisti e candidati alle prossime elezioni regionali del Movimento 5 stelle. Srotolati due striscioni, uno con scritto “Vuoi la sanità eccellente? Paga e tasi!” e l’altro con lo slogan “Vaffanzaia” del movimento.
“Ci preme chiarire – afferma il M5S in una nota – che lo striscione ‘vaffanzaia’ non è riferibile alla persona bensì ai suoi tre mandati in Veneto, anche e soprattutto considerando che ha lasciato una Regione in esercizio provvisorio che, tradotto in termini semplici, significa che chiunque andrà a governare il Veneto, per i prossimi sei/sette mesi avrà le mani legate, non potrà far nulla. Per questo oggi celebriamo il ‘de profundis’ della sanità pubblica veneta, con un flashmob con tanto di bara dedicata, perché questa è la pericolosa realtà che le persone debbono affrontare quotidianamente. Dispiace anche e soprattutto constatare la mercificazione delle prestazioni 10 minuti a paziente concessi ai medici ospedalieri, quando servirebbe almeno mezz’ora per erogare una visita dignitosa – conclude il testo – in grado di restituire diagnosi e terapie adeguate alla risoluzione delle varie casistiche”.
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